Aggiornamenti…

16 Gennaio, la JCR è arrivata alle 5:00 ha caricato la persona malata e tutto il nostro ossigeno ed è partita verso la Falkland, noi da stamattina non possiamo fare più nulla in laboratorio perché senza ossigeno, necessario per a sicurezza in nave e soprattutto nei laboratori, tutto è fermo. La JCR arriverà alla Falkland si rifornirà di ossigeno e tornerà indietro per darcelo, fino ad allora noi non possiamo partire, dicono ci vorranno 6/8 giorni a seconda del mare. Ci sentiamo un pò in gabbia, il capitano della nave e il capo spedizione stanno muovendosi con il governatorato della South Georgia per farci avere il permesso di scendere a terra, teniamo le dita incrociate, noi ci contiamo.

Nel frattempo Cecilia, si è buttata in palestra a macinare kilometri, io invece con una collega inglese ed una norvegese abbiamo iniziato un puzzle impossibile di 530 pezzi  “duble face”.

La prima considerazione che ci è venuta da fare a seguito di quanto sta accadendo è che ora capiamo l’importanza di tutti quei moduli da compilare in riferimento alle condizioni di salute e a tutte le visite mediche affrontate per poter partecipare alla missione, perché in questi posti così difficilmente raggiungibili, in South Georgia si può arrivare solo con mezzi nautici, stare male diventa un problema non da poco, sia per il possibile contagio del personale, nella base ci sono 37 persone tra tecnici della logistica e scienziati, sia perché quando questi eventi accadono tutto può essere compromesso, nel nostro caso due navi, quindi due missioni hanno completamente dovuto rivedere i propri piani e programmi, con costi non trascurabili. D’altro canto ci commuove, sapere dell’alto valore che si dà alla vita umana e come tutti si adoperino per il conseguimento del vero obbiettivo: dare assistenza e cura alla persona malata. Oggi alla 10 abbiamo avuto una riunione di aggiornamento… le notizie non sono delle migliori, staremo fermi fino al 23 Gennaio, non sono molte le possibilità che ci diano il permesso di scendere dalla nave, appena partiremo avremo giornate super intese dato che dovremo condensare il lavoro di 18 giorni in 11, confidando nel buon vento e mare!!!

Per rendere le giornate meno noiose, il capo spedizione ci ha invitato a fare una presentazione della propria ricerca, noi incominceremo a breve a preparare la nostra, la sera si faranno i quiz e poi ognuno ha espresso alcune attività per impiegare il tempo.   

Siete curiosi di sapere come sta continuando il gioco “Cluedo live”? Io ho ammazzato la mia vittima in mensa con il controller della play station, la quale mi ha dato la sua vittima che è davvero difficile, devo uccidere il dottore con la scatola dello scarabeo nella sala DVD, impresa ardua anche perché il dottore è molto riservato e di un inglese incomprensibile! Cecilia sta creando la sua strategia per la sua vittima, il cuoco!!! ehehehehehe…

Intanto dalla nave questo è il panorama!