Discovery “LAB”

Oggi vi facciamo fare un giro per i laboratori della nave e vi raccontiamo quello che si fa!

Sulla Discovery ci sono quattro laboratori, uno dedicato alla chimica e alla genetica (dove c’è anche la nostra postazione), uno chiamato “cold room”, dove la temperatura deve essere mantenuta tra i 2 e i 4 °C perché vengono condotti gli esperimenti con gli organismi vivi pescati nei vari campionamenti, chi lavora lì si veste come per uscire fuori, uno dedicato ai microscopi e allo smistamento degli organismi pescati, e il quarto il “main lab” dove ci sono tutte le postazioni dei sensori e degli strumenti che si calano, lo schermo con la rotta che si sta facendo, insomma una cabina di regia. Naturalmente tutte le apparecchiature sono rigorosamente imbrigliate con corde o elastici per sopportare le oscillazioni della nave.

Sono tante e diversificate le analisi che si svolgono in questa spedizione: il contenuto di Carbonio e Azoto in acqua per capire qual è l’impatto antropico in queste aree remote, le analisi genetiche sul fitoplancton per studiare quali specie vivono in questi mari, il riconoscimento delle diverse specie di zooplancton. Giornalmente vengono fatti transetti di bioacustica per identificare le masse di krill più abbondanti da campionare. Una volta campionati tutti questi piccoli crostacei, e divisi nelle varie specie, in gergo tecnico si dice effettuare il “sorting” vengono pesati per capire se nel corso degli anni la quantità del krill diminuisce o no. Il krill come sappiamo è il nutrimento delle balene quindi è fondamentale verificare se l’impatto umano, che ormai è arrivato anche da queste parti, stia modificando la catena trofica di questi ambienti. Alcuni di questi organismi vengono congelati e successivamente analizzati per verificare il contenuto di micro e nano plastiche ingerite. Altri invece vengono utilizzati per effettuare, durante queste settimane di campagna oceanografica, degli esperimenti utilizzando degli acquari; alcune prove vengono fatte aggiungendo quantitativi di microplastiche note per veder il cambiamento fisiologico degli organismi come la motilità e il tasso di sopravvivenza. Su alcuni piccoli gasteropodi, gli pteropodi, piccole lumachine adattate alla vita pelagica (cioè che vivono in colonna d’acqua) con una conchiglia leggerissima fatta di aragonite (carbonato di calcio, composto molto sensibile alla variazione di pH),  vengono invece fatti degli esperimenti per verificare l’effetto dell’acidificazione degli oceani dovuto ai cambiamenti climatici. L’acidificazione degli oceani è ormai un altro dei grandi problemi dovuti all’impatto umano, e attraverso questi esperimenti vengono misurati i danni su questi organismi. Nello specifico si simula, negli acquari dove vengono posti questi organismi, l’acidificazione che dovrebbe essere presente tra 100 anni nei nostri oceani. Cosa succederà?

Fin qui la scienza ora una riflessione umana, sapere cosa succederà tra 100 anni se il nostro stile di vita non cambia è preoccupante, se pensiamo che anche qui in mezzo al nulla abbiamo perturbato il sistema naturale. Per cui ora più che mai siamo convinte che qualcosa possiamo e dobbiamo fare, ognuno nel suo piccolo, affinché le belle immagini che abbiamo avuto modo di vedere con i nostri occhi e condiviso con voi non diventino solo memorie fotografiche di ciò che non ci sarà più.

“Sorting”
Main LAB
Albatros
Albatros

14 pensieri riguardo “Discovery “LAB”

  1. Sapere che ci sono persone come te a studiare queste cose mi fa sentire coinvolta nel problema. Fin quando vedi i documentari in televisione senti il problema così lontano, quasi non ti riguardasse…
    Un applauso a tutti voi 🥰

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  2. Ciao Flavia e ciao a tutti. Grazie per quello che fate e per condividere con noi la vostra emozionante esperienza. Una curiosità, nelle foto vedo molte donne, quante siete? Sono molto contenta di questa partecipazione, un saluto pieno di stima a tutte voi. Patrizia

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    1. Ciao Patrizia, la spedizione scientifica è composta da 25 persone di cui 7 uomini e 18 donne, quello che veramente sorprende che i senior sono solo 10 gli altri sono studenti o dottorandi che fanno una esperienza davvero unica!

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  3. Nella lezione di scienze di oggi abbiamo potuto visionare le vostre foto, che ci sono piaciute molto! Un saluto dalla 2A…Preparateci il posto che arriviamo…

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  4. Sto seguendo con ammirazione…complimenti per quello che fate…Belle le immagini….mi piacerebbe essere lì come fotografo….auguri Flavia e a tutto l’equipaggio…

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